Introduzione
Per ottimizzare la gestione delle stampe nella mia scuola, ho deciso di implementare un server Linux con CUPS (Common Unix Printing System) integrato con PaperCut, una soluzione di monitoraggio e controllo delle stampe. L’obiettivo era centralizzare la gestione, tracciare i costi e migliorare l’efficienza delle stampanti distribuite tra laboratori, segreteria e docenti.
Perché scegliere Linux + CUPS
La combinazione di Linux e CUPS offre stabilità, flessibilità e controllo totale. CUPS è un sistema open source che funge da spooler e server di stampa, supportando praticamente ogni tipo di stampante grazie ai driver PPD e ai protocolli IPP.
- Open source e gratuito: nessun costo di licenza per il sistema base.
- Compatibile con Windows, macOS e ChromeOS.
- Gestione centralizzata tramite interfaccia web e file di configurazione testuali semplici da versionare.
Integrazione con PaperCut
Per il controllo dei volumi di stampa e la tracciatura degli utenti, ho installato PaperCut MF in modalità server su Linux. PaperCut si connette a CUPS, intercettando i job di stampa e registrando:
- Numero di pagine e copie per utente.
- Tipo di documento e stampante utilizzata.
- Costi per reparto o gruppo di utenti.
Grazie a PaperCut, ogni studente e docente accede al portale web per visualizzare il proprio saldo e cronologia stampe, con eventuali limiti di credito preimpostati. In questo modo, la gestione è diventata trasparente e sostenibile.
Configurazione del server
- Installazione del sistema: ho utilizzato una distribuzione Ubuntu Server LTS minimale, installando CUPS con
sudo apt install cups. - Configurazione delle stampanti: tramite interfaccia web di CUPS (
https://localhost:631) ho aggiunto le stampanti in rete (IPP o JetDirect) e definito i driver PPD. - Condivisione in rete: ho abilitato la condivisione IPP e l’autenticazione tramite account LDAP (collegato al dominio scolastico).
- Installazione di PaperCut: ho installato il server applicativo PaperCut MF seguendo la documentazione ufficiale, collegandolo al backend CUPS.
- Autenticazione utenti: sincronizzazione con Google Workspace tramite LDAP bridge, così da utilizzare gli stessi account anche per la stampa.
Gestione e monitoraggio
PaperCut fornisce un dashboard web colorato e intuitivo in cui si possono monitorare:
- Volumi di stampa per classe, utente o reparto.
- Stampanti più utilizzate e relativi costi.
- Alert in caso di errori o livelli toner bassi.
Il tutto con grafici dinamici e report automatici inviati via email. Inoltre, ho integrato notifiche su Google Chat per avvisare il personale tecnico in caso di guasti.
Benefici ottenuti
- Riduzione del 30% dei costi di stampa nel primo trimestre.
- Controllo puntuale delle stampe per utente.
- Migliore consapevolezza ecologica da parte di studenti e personale.
- Gestione semplificata delle stampanti e dei driver.
Conclusione
L’integrazione tra CUPS e PaperCut su Linux ha reso la gestione della stampa scolastica più efficiente, sostenibile e professionale. Il tutto sfruttando tecnologie open source e soluzioni scalabili. È un approccio che consiglio a qualsiasi amministratore di rete nel settore educativo.